In questa foto abbiamo cercato di mettere insieme almeno alcuni dei nostri coach con alcuni dei nostri atleti agonisti. Li avremmo voluti tutti, ma sono così tanti che è veramente difficile coordinarli per un appuntamento ad uno stesso orario. Voleva essere una foto di chiusura della stagione sportiva appena trascorsa, e un saluto alla nuova che comincerà il primo settembre. Di fatto non abbiamo mai chiuso la nostra accademia. Qualche giorno di ferie intorno a ferragosto per gli amatori c’è stato, ma alcuni atleti agonisti, in preparazione per gli imminenti eventi di settembre in Cina e in Inghilterra, hanno avuto modo di allenarsi anche il giorno di ferragosto. Siamo un centro nato proprio per rispondere alle esigenze di chi gli sport da combattimento li vuole fare sul serio. Per questo sorridiamo quando parlano quelli che proprio non riescono ad uscire dalle loro 4 mura dorate a vedere cosa esiste intorno, e per questo alle parolone rispondiamo come al solito con i fatti e i numeri. Anche in questa stagione siamo riusciti a replicare gli oltre 100 combattimenti disputati nella stagione 2016/2017, tra tutte le discipline da noi promosse: MMA, K1, Muay Thai, Savate, Pugilato, Bjj.
Partiamo dagli 8 match della nostra Diana Tavares, che girando ring e gabbie dalla Germania a Malta, passando per GMC German MMA Championship, Centurion Fight Championship, Emanuele Ludusmagnusmma, The Punisher War Zone, e molti altri importanti eventi, ci ha fatto sognare in match di livello contro avversarie fortissime tra cui ben 4 campionesse del mondo.
La conquista del titolo italiano PRO MMA di Luca Armetta nei 65,800kg, sua nuova categoria di peso da quest’anno (prima era 61,800kg), epilogo di una stagione in cui ha disputato ben 4 match tra cui due in nazionale durante gli europei WMMAA a Dresda.
Poi l’esordio nel pugilato professionistico di Pietro Cappelli, vinto per KO, e il suo ritorno nelle MMA vincendo per KO la prima ripresa sia Venator Fighting Championship che Luctor Cage Fight. Non dimentichiamo neanche la partecipazione di Tony Zanko a Bellator, che pur uscendone sconfitto per arm bar, ha confermato come quali grandi opportunità possono essere date agli atleti del nostro team. Non dimentichiamo infatti che nella stagione 2016/2017, un nostro atleta ha invece vinto sia Bellator MMA che M-1 Global e che le opportunità che offriamo a coloro che si allenano (seriamente) con noi e rappresentano i nostri colori, ci affermano come uno dei club di riferimento, e non solo sul territorio nazionale.
Tornando ai titoli conquistati nella passata stagione, Claudio Ruggiero si afferma campione italiano di Muay Thai, dopo ben tre vittorie consecutive, Mirko Misiano, campione italiano di Savate a Monterotondo, e Marco Schiano (5 match) a Genova anche se poi a quest’ultimo il titolo, per motivi che ancora oggi non abbiamo chiari, non è stato omologato.
Le combattutissime selezioni Oktagon di Leonardo Raffa, che con la sconfitta in Puglia ha mancato per un soffio la partecipazione a Bellator Kickboxing Roma.
In una stagione così fitta di impegni, non possiamo dimenticare i 6 match disputati da Anna Santucci nel pugilato, con ben 5 vittorie consecutive ed una sola sconfitta, e che apre la rassegna della nostra nutrita squadra femminile. Squadra ben rappresentata non solo dalla ormai mitica Tavares, ma anche Valeria Perlini che quest’anno ha disputato ben 7 match nella K1 tecnica, Eva Xhaferaj , 4 match nel contatto pieno tra muay thai, k1 e savate, Emma Boccaforni e Debora Tezza un match ciascuna nel pugilato. E poi ancora le imprese di Dario Bordoni, 4 match, con un secondo posto ai regionali di k1 e la vittoria ad Agoghe Fight Night (ASD Spartan DOJO -Bandini Team-) nella Muay Thai, e sempre nella Muay Thai Youssef El Kathouni, 2 match, Johan Daniele Ochoa Garcia 2 match, Piermaria Bergamo 2 match, Iacopo Inches 2 match, Andrea Parlapiano 1 match, Frensis Haderaj 1 match.
Nel K1 e nella savate ben 9 i match di Davide Lombardi, che eguaglia come numero di match il nostro Elite di Pugilato Erikson Smajlaj, e per rimanere nella boxe come non ricordare la conquista del torneo Nepi nei Junior con Mirko Gattuso, e le prove di Valeri Gordon (2-1), Kader Abdoul (1-1), Gabriele Cocon (2-1), Giovanni Bernabei (1 match), Edison Smajlaj (1 match) e il giovanissimo Alessandro Sabatini, che con i suoi 15 anni si porta a casa ben due vittorie nel pugilato su 3 incontri disputati, confermandosi fight club’s fighter al 100%, visto le imprese nella scorsa stagione nel k1, MMA, Savate… in perfetto stile fight club insomma!
Tra i giovanissimi ricordiamo anche le vittorie di Ares Polverino, nella k1 tecnica. Poi le esperienze nel BJJ di Gianni Di Bello e Amedeo De Pace.
Poi ancora i tre titoli regionali nelle MMA Tecniche con Daniele Trovato (2-0), Vito Berardi (3-0), Jardan Vasile (1-0) , e la vittoria al torneo del ludus per Alessio Trovato (3-0), i quali poi per motivi personali non hanno potuto partecipare ai campionati italiani, mancando così l’opportunità di concorrere al titolo iridato.
Qualche volta poi abbiamo anche perso, ma i nostri atleti fanno match veri, contro atleti veri, non costruiamo match su misura per avere imbarazzanti Score pieni di vittorie contro atleti sconosciuti, alle sagre dello gnocco fritto ci andiamo a mangiare non a combattere, e mettiamo davvero alla prova le nostre preparazioni evitando cinture di cartone. Cerchiamo sempre l’eccellenza, come è nel nostro DNA da sempre. Anche nelle promozioni degli eventi, il nostro club si è speso come local promoter sia nell’organizzazione del K-1 Open World Championship e del campionato italiano di Muay Thai, sia nel Bellator MMA di dicembre a Firenze. Contribuendo al successo che hanno ottenuto questi tre eventi in contemporanea che hanno reso ancora una volta Firenze, capitale degli sport da combattimento.
Tornando ai nostri atleti, ci scusiamo con chi abbiamo dimenticato, ma siete veramente tanti, questo anche per rispondere a chi tra loro, alleandosi alle 7 del mattino o alle 2 di notte, cioè in orari improponibili, dice che non ha persone agoniste con cui allenarsi, cioè basta venire negli orari giusti, e non campare sempre scuse.
Ci saranno molte novità che a breve annunceremo, dedicate a chi veramente vuole costruirsi un futuro negli sport da combattimento, infatti avremo presto anche nuovi atleti in squadra che hanno scelto il nostro sistema di allenamento e il nostro management, per avere concrete opportunità di crescere nelle discipline da combattimento del ring e della gabbia, sia come atleti dilettanti che come PRO.
Ma il Fight Club, non è solo agonisti. Anzi, centinaia sono ormai gli uomini , le donne e i bambini che frequentano il nostro club per mettersi in forma, divertirsi e imparare a difendersi con gli sport da combattimento, in un ambiente sereno e famigliare, con allenamenti tra amici, in un contesto speciale.
Se state quindi pensando quale palestra scegliere per la nuova stagione sportiva, vi aspettiamo al Fight Club, il primo, l’unico, e l’originale.